Associazione Modi di Dire Onlus si impegna dal 2008 per diffondere la conoscenza della C.A.A. (comunicazione aumentativa alternativa) e favorirne l’impiego, non solo tra genitori e insegnanti di sostegno, ma anche tra operatori sanitari, sociali e tutti coloro che quotidianamente interagiscono con bambini e ragazzi con difficoltà o assenza del linguaggio.
Prima della costituzione della Fondazione, tutte le attività sanitarie sono state erogate dall’associazione: dal 2012 al 2016 il centro ambulatoriale di recupero e riabilitazione funzionale di Logopedia, C.A.A. e Neuro e Psicomotricità ha trattato 126 bambini tra attività privata e in convenzione.
La nostra storia
Il progetto Modi di Dire è nato nel 2008 a Prato, da un bisogno di cooperazione tra un gruppo di genitori di figli disabili. Insieme abbiamo unito le forze e condiviso la nostra esperienza: ci siamo resi conto che per comunicare e interagire con i nostri figli, tutti con disabilità psichica, associata ad assenza parziale o totale del linguaggio verbale, avevamo l’esigenza di apprendere un nuovo sistema di comunicazione.
Abbiamo così conosciuto la C.A.A. (Comunicazione Aumentativa Alternativa), un linguaggio che consente, attraverso l’utilizzo di simboli e immagini, di sviluppare e potenziare capacità comunicative alternative a quelle verbali, dando così ai nostri figli una nuova opportunità di esprimersi.
Abbiamo costituito l’Associazione Onlus Modi di Dire e realizzato un centro in cui, dal 2012, dopo l’accreditamento della Regione Toscana e la convenzione con A.S.L., impieghiamo la C.A.A. e la Logopedia nelle terapie di riabilitazione.
Nel 2017 abbiamo costituito Fondazione Modi di Dire Onlus, con conferimento ad essa di tutte le attività sanitarie, con conseguimento del riconoscimento per il rilascio di Certificazioni DSAp e ADHD. Da allora le attività dell’associazione si sono focalizzate sulla promozione e divulgazione della C.A.A., oltre che nella costruzione di una comunità unita da valori di solidarietà e inclusione.