Promuoviamo la diffusione di iniziative culturali e sociali per la costruzione una comunità unita da valori come solidarietà ed inclusione, tramite la condivisione di esperienze e progetti di supporto alle famiglie.
Organizziamo eventi e incontri formativi sul territorio, con l’obiettivo di far conoscere la C.A.A. e favorirne l’impiego. Lavoriamo per creare nuove strutture in Toscana, in convenzione con le aziende sanitarie pubbliche, per facilitare l’accesso ad interventi riabilitativi specificatamente orientati alla C.A.A.
Raccontiamo le nostre storie, le attività e la nostra esperienza sui principali media online e offline ogni giorno, con l’obiettivo di favorire la sensibilizzazione sul tema della disabilità e diffondere la conoscenza della comunicazione non verbale.
Estate Ragazzi: un cartellone di attività, organizzate e coordinate dal Comune di Prato in collaborazione con la Fondazione, pensate per far trascorrere, all’insegna del divertimento dell’integrazione, le vacanze estive a bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni
Esperienza
Febbraio 2008 Seminario C.A.A: tre giornate di studio sulla C.A.A. aperte ad insegnanti, operatori sociosanitari e genitori di ragazzi con disabilità verbali, tenute a Prato.
Gennaio 2010 – Giugno 2011 “Aiutami a Comunicare”: progetto di 1800 ore di formazione di operatori specializzati e intervento terapeutico su 15 bambini privi di capacità verbale. Riconosciuto come “Progetto Innovativo e rispondente ai bisogni del territorio ad integrazione della programmazione Regione-Enti locali”, finanziato da Cesvot in collaborazione con ASL e Anffas Prato.
Maggio – Luglio 2011 “Consapevol-Mente”: progetto in collaborazione con Cesvot di mindfulness, mentalization, yoga nella pratica educativa del sostegno e dell’aiuto. Obiettivo promuovere le competenze per la gestione dell’ansia, il rilassamento e l’ascolto nelle azioni di sostegno da parte degli operatori nei confronti del minore disabile.
Novembre 2011 Accreditamento Regione Toscana: conseguimento dell’accreditamento parte della Regione Toscana quale “Presidio ambulatoriale di recupero e riabilitazione funzionale di Logopedia e C.A.A.”
Aprile – Giugno 2012 “Ti va di capire anche me?”: progetto in collaborazione con Cesvot, Anffas Prato e Associazione Progetto Futuro. Rivolto a volontari, al fine di fornire le competenze necessarie a comprendere le esigenze comunicative non verbali e sviluppare un approccio comunicativo efficace col minore disabile, attraverso l’utilizzo della C.A.A.
Agosto 2012 Convenzione con A.S.L.: firma della Convenzione con la A.S.L., attualmente Toscana Centro, per lo svolgimento di trattamenti di Logopedia e C.A.A.
Febbraio – Luglio 2013 “De-Stressiamoci”: progetto in collaborazione con Cesvot e Anffas Prato, volto a formare il personale che lavora a stretto contatto con pazienti con disabilità mentale a fronteggiare situazioni particolarmente stressanti e a promuovere un atteggiamento attivo e propositivo per la risoluzione di tali eventi.
Maggio 2014 Aggiornamento C.A.A: tre giornate di formazione sulla C.A.A. rivolte a insegnanti ed educatori, con l’obiettivo di fornire conoscenze pratiche sui principi operativi e sugli strumenti utilizzati nella Comunicazione Aumentativa Alternativa.
Agosto 2016 “In Viaggio con Loro”: per la conferenza annuale internazionale sulla C.A.A. a Toronto, due famiglie membri dell’Associazione intraprendono un viaggio attraverso Canada e USA. Nasce il blog “In Viaggio con Loro”, in cui, raccontando le esperienze vissute con le figlie affette da Sindrome di Angelman, dimostrando come sia possibile viaggiare anche con ragazzi disabili per incoraggiare altre famiglie a non privarsi di questa emozione.
Gennaio 2017 Fondazione Modi di Dire: costituzione della Fondazione Modi di Dire Onlus, con conferimento ad essa di tutte le attività sanitarie fino a quel momento gestite dalla precedente ed omonima Associazione, che da questo momento rimane per attività sociali e di raccolta fondi.
Febbraio – Giugno 2017 “Capiamoci!”: in collaborazione con Cesvot, Anffas Prato e Ass.Progetto Futuro. Il progetto ha fornito ai partecipanti competenze sulla C.A.A. per favorire un ambiente in grado di gestire le necessità di persone con bisogni comunicativi complessi, affinché il volontario risulti un facilitatore nei confronti del disabile.